Analisi Heart Rate Variability (HRV) - Stratificazione rischio aritmico

Lo studio della Heart Rate Variability (HRV) consiste nella misura e nell' analisi dell'oscillazione della frequenza cardiaca su una serie di battiti cardiaci consecutivi per un periodo di osservazione variabile.
L'HRV costituisce un parametro che può essere stimato ed analizzato tramite monitoraggio ECG dinamico secondo Holter.


La tecnica di misura ed analisi della variabilità della frequenza cardiaca (HRV), permette di valutare il bilanciamento dell'attività fra il sistema nervoso Simpatico e Parasimpatico e di dedurre informazioni sul rischio di aritmie cardiache.

Un’alta variabilità del ritmo cardiaco è, infatti, un segnale indiretto del buon grado di adattamento agli stimoli interni ed esterni e caratterizza un individuo sano con efficienti meccanismi di regolazione del sistema nervoso autonomo.

Al contrario, una bassa variabilità del ritmo cardiaco è spesso indice di un anormale e insufficiente adattamento ai fattori esterni con conseguente ridotta funzionalità fisiologica del paziente.

Nei pazienti con pregresso infarto del miocardio, una riduzione della HRV (espressione di aumentato tono simpatico) è stata frequentemente associata ad un aumentato rischio di morte improvvisa aritmica. Il ruolo di una ridotta HRV come predittore indipendente di cattiva prognosi dopo infarto miocardico è, quindi, ormai consolidato.

L'analisi dell'HRV non ha controindicazioni.

L'esecuzione di tale esame non espone a rischi.

L'esecuzione di tale esame non prevede norme di preparazione.

La HRV viene misurata in corso di registrazione Holter ECG (monitoraggio ECG dinamico secondo Holter).

Al paziente vengono applicati degli elettrodi sul torace (da 3 a 12) che vengono poi collegati ad un piccolo apparecchio portatile provvisto di custodia e di una cintura oppure di una borsa da indossare a tracolla.

Il paziente viene, quindi, invitato a compilare un diario in cui riportare in modo riassuntivo gli eventi della giornata (risveglio, addormentamento, pasti, assunzione di farmaci, sintomi, principali attività della giornata o eventi particolari).



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