Monitoraggio cardiaco prolungato
Il monitoraggio cardiaco prolungato è un esame diagnostico eseguito mediante dei registratori di eventi (event monitor), noti anche come loop recorder.
Tali dispositivi sono progettati per registrare episodi intermittenti per lunghi periodi (da settimane ad anni) e sono, quindi, utili per i pazienti con sintomi meno frequenti.
Il monitoraggio cardiaco prolungato può essere effettuato:
- con dispositivo impiantabile (loop recorder impiantabile): piccolo dispositivo che viene iniettato nel sottocute tramite una piccola incisione in grado di monitorare per un lungo periodo (da 2 a 3 anni)
- con dispositivo esterno (loop recorder esterno): registratore di eventi che può monitorare l'ECG per un massimo di 21 giorni e può essere attivato dal paziente quando manifesta i sintomi
Il monitoraggio cardiaco prolungato è utile per documentare una correlazione tra sintomi e disturbi del ritmo cardiaco.
Il monitoraggio cardiaco prolungato non espone a rischi e non ha controindicazioni.
In caso di loop recorder impiantabile, è opportuno comunicare la presenza di un'infezione attiva o una storia di diatesi emorragica in quanto potrebbero precludere l'esecuzione di tale procedura.
LOOP RECORDER IMPIANTABILI:
- È necessario non mangiare dopo la mezzanotte del giorno prima della procedura
- È necessario non bere durante le 3 ore precedenti la procedura
- È opportuno portare con sé tutta la documentazione medica relativa alla patologia in esame
- È bene verificare con il cardiologo curante se si debbano sospendere terapie in corso e sulle modalità con cui effettuare la sospensione
- L’assenza della prescrizione medica di uno specialista preclude l’esecuzione della prestazione
LOOP RECORDER ESTERNI:
L'esecuzione di tale esame non prevede norme di preparazione.
Al fine di migliorare l’adesione degli elettrodi alla pelle, nei pazienti di sesso maschile è consigliata la depilazione della parte anteriore del torace.
È opportuno portare con sé tutta la documentazione medica relativa alla patologia in esame.
LOOP RECORDER IMPIANTABILI:
Il loop recorder impiantabile viene inserito, previa anestesia locale, nel sottocute tramite un apposito sistema di inserzione sottocutanea (iniettore) che crea una minima incisione cutanea.
LOOP RECORDER ESTERNI:
Al paziente vengono applicati degli elettrodi sul torace che vengono poi collegati ad un piccolo apparecchio portatile provvisto di custodia e di una cintura oppure di una borsa da indossare a tracolla.
Il paziente viene, quindi, invitato a notificare l'insorgenza dell'abituale sintomo durante la registrazione mediante l'apposito pulsante.
LOOP RECORDER IMPIANTABILI:
Tali dispositivi sono compatibili con la Risonanza Magnetica Nucleare in particolari condizioni, ma si consiglia di consultare il proprio medico prima di programmare un esame di questo tipo.
È possibile che l’involucro metallico del dispositivo cardiaco possa far scattare l’allarme di un metal detector. In tali situazioni occorrerà mostrare il certificato di identificazione del dispositivo, che rilasceremo il giorno di esecuzione della procedura.
LOOP RECORDER ESTERNI:
- Non far urtare o danneggiare l’apparecchio portatile e non far staccare dalla pelle gli elettrodi applicati.
- Prima dell'esame non applicare sulla cute del torace alcun tipo di lozione o crema per la pelle.
- Evitare le attività che potrebbero danneggiare l’apparecchio portatile o indurre il distacco degli elettrodi.
- Evitare contatti ravvicinati con oggetti che emettono campi magnetici o elettrici.
- Non rimuovere la custodia o la batteria dal dispositivo.