Cardiopatia ischemica cronica

L’ischemia miocardica è una condizione causata da uno squilibrio tra il fabbisogno di ossigeno da parte del tessuto miocardico e la capacità di apporto di ossigeno allo stesso.

La causa principale è l’aterosclerosi coronarica, un processo patologico caratterizzato dalla presenza di placche lipidiche all’interno delle pareti delle coronarie (i vasi che apportano al cuore il sangue ossigenato).
Tali placche, nel corso del tempo, possono:
  • crescere ostruendo lentamente il lume del vaso,
  • ulcerarsi causando un’occlusione improvvisa dello stesso per formazione di un trombo (coagulo di sangue),
  • alterare il processo di regolazione delle dimensioni del lume del vaso e, quindi, causare vasospasmi.

L’evoluzione del processo aterosclerotico può essere modificata agendo sullo stile di vita, mediante terapia farmacologica o mediante interventi terapeutici invasivi (es. angioplastica coronarica).

I sintomi più comuni sono:
  • disturbo toracico con carattere oppressivo o urente, in genere, localizzato:
    • al centro del petto con estensione, spesso, al collo o alla mandibola
    • alla bocca dello stomaco
    • in entrambe le braccia
    • alle spalle
  • affanno
  • astenia
  • nausea
  • perdita di coscienza

Nelle forme di cardiopatia ischemica cronica, i sintomi vengono esacerbati dallo sforzo fisico, dallo stress emotivo, da un pasto abbondante, dal risveglio e si attenuano con il riposo o mediante l’assunzione di nitrato sublinguale.

In tale area di assistenza rientrano, dunque, i pazienti con:
  • sintomi sospetti di angina pectoris e/o dispnea con caratteri di stabilità:
    • non insorgente a riposo
    • non meno di 2 mesi dall’insorgenza del disturbo
    • senza caratteri di ingravescenza per carico di lavoro svolto, frequenza e durata degli episodi
  • recente diagnosi di scompenso cardiaco o disfunzione ventricolare sinistra e possibile coronaropatia in base alle caratteristiche cliniche (età, familiarietà per eventi cardiovascolari in giovane età, dislipidemia, ipertensione arteriosa, diabete mellito, tabagismo, obesità, sedentarietà)
  • diagnosi già confermata di coronaropatia allo screening cardiovascolare
  • pregressa rivascolarizzazione coronarica e sindrome coronarica acuta
  • angina da sospetto vasospasmo o da malattia del microcircolo coronarico.

Il nostro Team, specializzato nella Cardiopatia ischemica, si occuperà di:
  • identificare la probabilità di cardiopatia ischemica sulla base della visita clinica e test diagnostici di base,
  • delineare il percorso diagnostico e terapeutico di maggior beneficio in base alle caratteristiche cliniche del paziente ed al rischio di sviluppare eventi cardiovascolari maggiori,
  • aiutare i pazienti ad ottenere uno stile di vita sano per prevenire la progressione della coronaropatia.

Fonte: European Heart Journal (2020) 41, 407-477



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